



Il 20 settembre 2022 il nostro Liceo Musicale ha partecipato ad un evento musicale presso il parco archeologico di Paestum. Un grande concerto con tutti i licei musicali d'Italia. Un'esperienza che ha saputo accumunare seimila ragazzi e ragazze da un unico spirito: quello di fare musica. Tutti gli studenti sono stati protagonisti di un video da donare a Papa Francesco il 26 ottobre. Un concerto dedicato a lui e fortemente voluto dalla Biennale delle Arti e delle scienze del Mediterraneo insieme al comune dei Capaccio di Paestum. Un video che conterrà le note della pace con le quali la scuola italiana ha inteso omaggiare il Santo Padre per condividere, con quella che é la figura di riferimento della Comunità di Pratica Educante Bimed, il bisogno avvertito delle nuove generazioni di tornare ad un clima che non sia più contraddistinto dal conflitto, dalle disuguaglianze, dagli egoismi e dall'impossibilità di accedere ai diritti basilari della vita.
Queste sono le parole di alcuni ragazzi:"un'esperienza che mi ha coinvolto molto, mi ha arricchito come persona e come musicista, non la dimenticherò."
Altre testimonianze:" bellissima cosa, la racconterò ai miei figli"
Qui di seguito il video del concerto:

in PRESENZA
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OPEN DAY
GIOVEDI' 1 DICEMBRE 2022 dalle 16 alle 19
SABATO 10 DICEMBRE 2022 dalle 15 alle 18
DOMENICA 11 DICEMBRE 2022 dalle 15 alle 18
SABATO 14 GENNAIO 2023 dalle 15 alle 18
IN PRESENZA CON INGRESSI CONTINGENTATI
PRENOTATI
tramite i seguenti link
open day del 1 dicembre
https://forms.gle/q5Q2mFNcwZsfcN8MA
open day del 10 dicembre
https://forms.gle/KwXe1yU6b3RWLrnG7
open day dell'11 dicembre
https://forms.gle/UGPBLUq1NMWXPEUb7
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MINISTAGE "STUDENTE PER UN GIORNO ALL'ANGELONI"
MARTEDI' 13 DICEMBRE 2022 dalle 14.30 alle 18
LUNEDI' 09 GENNAIO 2023 dalle 14.30 alle 18
MERCOLEDI' 18 GENNAIO 2023 dalle 14.30 alle 18
IN PRESENZA PARTECIPAZIONE A PRENOTAZIONE


Libertas Vivendi
LE RELAZIONI CI FANNO BENE.
Una ricerca condotta dall'Università di Harvard durata più di settant'anni ha dimostrato come le relazioni, più dei soldi, permettono di condurre una vita più sana e più lunga. Come ha affermato Robert Varldinger, responsabile della ricerca, produce maggiore malessere un matrimonio infelice che un divorzio. Non possiamo vivere da soli, con il tempo scopriamo che noi viviamo attraverso gli occhi e i ricordi degli altri. Ogni relazione che viviamo, ogni esperienza che affrontiamo durante il corso della vita è importante. La voglia di apprendere, la curiosità di scorgere il nuovo, sono tutte cose che ci portano a conoscere noi stessi, dei lati oscuri che fino ad ora non sapevamo di conoscere. Tutte le relazioni che abbiamo all'interno dei nostri rapporti quotidiani hanno a che vedere con un nostro aspetto di cui non siamo consapevoli. Le relazioni che ci fanno soffrire sono maestre di vita.
In questo tempo di crisi che stiamo vivendo è importante riacquistare le amicizie che abbiamo dovuto allontanare, la compagnia di una persona è molto di più di quanto possiamo immaginare. Per questo non rimanere soli, perchè la vita è troppo breve, dura poco, non c'è tempo per fare gli orgogliosi, gli individualisti, gli antipatici, unirsi, creare ponti di dialogo e amicizia. Caro lettore ti dico una cosa, vai vicino alle persone che sono sole, agli emarginati, alle persone con cui te non vuoi avere a che fare, insomma avvicinati, dagli la mano e digli "ti voglio bene". Queste sono le relazioni che ci fanno bene. Ogni persona è importante, perchè dalle nuove conoscenze si possono trarre lezioni ulteriori, lezioni di senso. Al giudizio finale verremo giudicati non per quello che abbiamo fatto sulla vita terrena, ma per le persone che abbiamo incontrato, per l'amicizia donata, verremmo giudicati non per quello che siamo stati, ma per quello che abbiamo fatto per gli altri. Questo è il senso profondo della vita e delle relazioni. Moltiplicare le relazioni, le amicizie, moltiplicare la compagnia che possiamo offrire a coloro che in questo momento si trovano a vivere la loro vita da soli. Ma attenzione a non offendere l'anima altrui, quest' ultima va sfiorata con delicatezza nel rispetto di quello che vorremmo fosse fatto altrettanto con la nostra, perchè una ferita fa male adesso, ma poi guarisce, invece la parola fa male sempre. Io per esempio amo le persone che si ricordano i dettagli, le grandi cose se le ricordano tutti. La solitudine può trasformarsi in una melma che all'improvviso ci può travolgere fino a cadere nella trappola dell'indifferenza.
Internet, Instagram, Facebook, sono tutti social che ci danno l'illusione di poter stare da soli, perchè ci possiamo semplicemente mettere nel garage di casa, basta aver la connesione super veloce e abbiamo, anzi, pensiamo di avere il mondo nelle nostre mani. Non è così, vi stanno raccontando una menzogna. Devo essere sincero il primo sono io a dirlo che è comodo avere tutto questo, è facile scaricare un film da Netflix ma presto ci accorgeremo che non è vero, io adoro andare al cinema, se solo ci potessi andare più spesso, è bellissimo andarci, basta solo organizzarsi con qualche amico, decidere cosa vedere, e magari dopo il film andare tutti quanti a mangiarsi un panino e discutere del film che si è visto, perchè tutti noi abbiamo un senso critico delle cose, credo che farlo non sia da vecchi -come potrebbe pensare e dire qualcuno- sono cose affascinanti che riempiono il cuore di allegria. Quando sono andato a vedere il docu-film di Ennio Morricone sono andato avanti più di un'ora a parlarne con il mio amico, ne abbiamo discusso a pranzo il giorno dopo, ne abbiamo parlato così tanto di quel film che abbiamo capito che ci rappresentava, infatti Ennio è stato un grande interprete della musica, io sono musicista, anche il mio amico Rahul è musicista, il film ci ha fatto ragionare su che grande persona fosse Ennio e sulle grandi persone che potremmo diventare noi. Sto leggendo un libro sulla felicità e ho scorso una frase di Italo Calvino che dice "che un buon romanzo è quello che quando lo sfogli senti, assapori tutta la passione, l'inquetudine, la felicità di chi l'ha scritto". Per relazioni intendo proprie questo, io lo faccio attraverso il cinema, ognuno di noi ha il suo modo per stare con gli altri, ma l'importante è esserci.
La mia idea di scuola é basata sull’apertura della mente, sull’inclusione dei ragazzi al di la delle problematichw che ci possono essere.